Sulla desolata
Torre d’un castello
racconta di antiche guerre,
di re e regine,
di fanti e cavalli
stava in piedi
la fanciulla dai capelli al vento
a mirar i color dell’alba nuova.
Spiegate vele di barche all’orizzonte
nel mar dell’infinito azzurro,
dolce cullar di suoni d’onda
che su scogli leggere
si infrangono.
Roby Modesto Contarino