Incantevole come non mai, quiete e bugiarda, si agita ad ogni alito di vento,
si innalzano le onde, cantano le maree che è un incanto, ma anche un fermento.
Non ha strada né sentieri, ci passano sulle navi e dal cielo gli aerei.
Lo accarezza il sole, lo circonda il cielo e l’illumina la luna.
Forte come lei nell’universo, oltre alle stelle, non c’è nessuna.
Quel mare dal volto stupendo, a volte ci incanta, ci avvolge e ci fa sognare,
ad istanti si infuria, si innalza e ci fa turbare, poi docilmente
sulla spiaggia si fa coccolare.
Non hai eserciti se non il popolo degli abissi,
nessuno la domina, della terra e una sovrana.
Una regina potente, le sue perenni ricchezze a volte le offre alla gente.
Il mare è di chi lo ama e lo apprezza,
non di chi non lo considera e senza pietà lo sfrutta.
Nel suo nome è quello del suo Creatore,
meditiamo su ogni goccia di questo spettacolo senza fine,
liberi di sperare imparando a rispettarlo con amore.
Pasquale D’ Emanuele