Il sudore di un sogno
che più non ricordo
bagna di lacrime mai nate
il tormentato lenzuolo
Di notte mi sveglio ed
il cuore nel petto
quasi s’arresta
Mancanza di luce
che mi offende, mi opprime
Pensieri contorti dilatano
il tempo e l’affanno
Sveglia ad occhi chiusi
asciugo il seno disfatto
nel sudario rovente di
un letto ghiacciato
vuoto di te che di me
moristi in quel letto
Antonella Amato