Seppure mi manchi,
seppure mi cerchi,
seppure desidero il tuo corpo,
seppure sento dire
che chiedi di me in giro,
non sono certo d’amarti ancora,
non sono certo dei tuoi sentimenti.
Dopo tutto sei stata tu
che mi hai cancellato dai tuoi pensieri.
Io ho solo ascoltato in silenzio
il duro metallo della tua voce.
Se tornassi indietro,
sarei un trastullo nelle tue mani sicure,
che hanno già sfiorato altri volti,
altre presenze,
seppure a te estranee,
forse più immediate,
ma meno vere della mia.
Sarebbe come un graffio lasciato sulla pelle,
che mi ricorderebbe il dolore amaro
delle cose perdute.
Arnaldo Brunale