Sognare ad occhi chiusi

L’afa vince la brezza e doma
le onde già colorate di sole.
A piedi nudi tu, ridente il volto,
ti bagni.
L’acqua furtiva rifrange
le tue segrete forme,
al ritmo ammaliante di un lento,
perfido di sirena.
Mi incanta l’alba, il mare, il primo sole.
Al tuo passaggio non stridono più
i gabbiani, radenti l’onda,
quando frenano, goffi al volo,
la battigia.
Respiro il tenue odore di salsedine,
seduto sullo scoglio a pelo,
dove rumoreggia l’onda.
Una leggera brezza mi ispira amore,
come l’eco a sera, quando brontola
tra le valli il vento.

Domenico Pitingolo

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