Non so come ancora
ti piaccio, Penelope.
Tu sei sempre bella,
io invece.
Io invece sono vecchio.
Ogni giorno di più perdo capelli
e gli altri sono grigi.
Ho le occhiaie
e le rughe al volto.
Poi mi sveglio la mattina
che ho paura di morire.
Solo con te, Penelope,
il gran vanto degli Achei,
Re di Itaca
primus inter pares
consigliere fraudolento
aggressivo guerriero
grande incantatore
veloce d’ingegno
mago di parole,
solo con te, Penelope,
che mi sorridi piano
divento Ulisse.
Paola Deplano